PICCOLA GUIDA AI TREND DELLA PRIMAVERA ESTATE 2021
Ci siamo tutte ormai accorte che la moda segue i tempi e che da ormai due stagioni le collezioni si sono adattate letteralmente alla comodità e alla scarsa possibilità di vita sociale.
Questa primavera estate 2021 ci regala però alcuni spunti interessanti che in parte raccontano un certo ottimismo, in vista delle aperture (speriamo ormai prossime).
Partendo dalle proposte che un po’ ci potremmo aspettare, anche in questa stagione troviamo un must: i pantaloni larghi.
A vita bassa: sembra che da due decadi fossero caduti in disuso, io non me ne sono accorta anche se è innegabile che la vita alta l’ha fatta da padrona; ciò non toglie che la vita bassa a qualcuna stia bene!
Dilemma quindi: vita alta o bassa?
Della tuta: in acetato, maxi panta-tuta, con coulisse o elastico in vita, con polsino alla caviglia, con righe Adidas, abbinati non solo a sneakers ma anche a décolleté e ballerine.
Ma ecco qualche novità: pantaloni sotto gli abiti.
Trend preso dalla ‘modest fashion’, serve a rafforzare la presenza di molti brand nei mercati mediorientali. Il taglio è pulito, lineare.
Trovo che sia un trend interessantissimo perché unisce diverse culture e non solo: si adatta a vari look, dallo sportivo all’elegante per culminare nella cerimonia; strategico per fisicità morbide ma bello anche su forme più minute; monocolore, color block o in fantasia.
La maxi felpa
Gli stilisti la disegnano spesso con il cappuccio. Capo “statement”, da portare come capo sportivo ma femminile, quindi abbinato anche a gonne, piume e sandali.
Veniamo alle fantasie che si apprezzeranno nelle vetrine: via libera al mondo delle righe (verticali, orizzontali, pazze).
Ricordo che le righe verticali snelliscono e allungano, mentre quelle orizzontali tendono ad allargare, ma non sempre. Infatti, se le righe sono un pattern a cui non volete rinunciare (ma il cui effetto dilatante, come ci hanno insegnato, vi spaventa), dopo questo breve vademecum potrete considerare di farle entrare nei vostri outfit.
Le caratteristiche da tenere presenti sono: dimensione della riga, contrasto, capo d’abbigliamento dove sono presenti, tessuto, punto in cui sono posizionate.
Riga larga e alto contrasto allargano, riga piccola con poco contrasto no; un modello morbido o un tessuto grosso diventeranno visivamente ancora più dilatanti con le righe orizzontali, un modello scivolato o un tessuto leggero, non troppo aderente, con righe poco contrastate non lo saranno affatto.
Anche per il loro posizionamento valgono le regole di cui sopra, perciò, usando con furbizia contrasti, dimensioni, modelli e tessuti, si può ottenere un piacevole risultato senza temere di vedere aumentata la propria taglia.
‘Pazze’ sono quelle righe tipicamente irregolari (da intendere anche oblique, curve, mischiate) o create dall’accostamento di diversi tessuti o fantasie, da usare strategicamente, in modo che diventino il mezzo con cui dare un determinato effetto alla nostra silhouette: un’illusione per snellire (assottigliare ad esempio il punto vita) o dare volume (potrebbe essere donare una taglia al nostro décolleté), ma gli esempi sono tantissimi. Ma poi possono essere larghe, strette, multicolor, in total look ma anche no… e comunque le righe sono un utile aiuto per ingannare l’occhio.
Per finire questa breve guida sui trend di stagione, parliamo del tessuto che vince su tutti: il tanto amato e democratico Denim.
Grande riscoperta del denim proprio in quanto comodo, facile e versatile.
Consente molteplici abbinamenti, è presentato in tutte le salse e non solo a vita alta, altissima o cropped. Presente anche negli abiti corti o lunghi.
Ricordate sempre che il denim chiaro, pesante, con schiariture o tagli ammorbidisce la figura mentre scuro, leggero e uniforme la alleggerisce.
Alla luce di questo breve excursus sui trend della prossima primavera, il mio consiglio è di rispolverare la giacca in jeans, che non dovrebbe mancare mai in un guardaroba perché risolve tante situazioni.
Per un acquisto, la gonna in jeans potrebbe essere quel capo che vi manca ma che potrebbe regalarvi soddisfazioni per tante stagioni, non troppo modaiola e in linea con il vostro body-shape.
Stesso discorso se volete investire in un capo a righe: sceglietelo “senza tempo”, da non far sfiorire nell’arco di tre mesi.
Regola generale poi è che i singoli capi siano abbinabili facilmente con quello che già avete e siano sfruttabili in diverse occasioni.
Nella scelta di pantaloni e felpe comode, un occhio alle proporzioni per non infagottarvi.
Da ultimo, ma non meno importante, il mio solito, immancabile consiglio: colori in palette e basici per capi da investimento, più particolare per capi modaioli.