In questo particolare momento storico, in cui noi donne (e non solo) siamo costrette a cercare soluzioni fai da te per la cura della persona, vedi alla voce ‘parrucchiere’, diverse sono le alternative pratiche per camuffare ricrescita, taglio, forma poco glamour e punte ingiallite.
Insomma, c’è un gran bisogno di sistemare i capelli e, sebbene al momento l’unica occasione mondana sia per tutti quella di andare al supermercato, è evidente che non ne possiamo più di vederci in disordine! Ho pensato quindi a come potremmo fare per mascherare queste nostre testoline piene di idee ma con i capelli che gridano vendetta e, dando uno sguardo alle sfilate della Spring Summer 2020, mi sono fatta ispirare dagli stilisti e ho avuto l’idea: chi non ha in casa un foulard?
Anche se vintage, dimenticato nel cassetto, apparentemente démodé, è giunto il momento di dargli una nuova vita e renderlo un capo assolutamente attuale e grintoso. Dal web possiamo consultare tutorial su come annodarlo e renderlo assolutamente stiloso, quindi non mi dilungherò su questo tema…Preferisco piuttosto suggerirvi quali possono essere i modi d’uso per valorizzarci. Anzitutto, potendo fare una scelta cromatica, meglio propendere per il foulard del colore più affine a noi (armocromia); in secondo luogo è meglio scegliere lo stile a seconda della propria forma del viso, a partire dal profilo.
Per iniziare, quindi, dobbiamo considerare le due macrocategorie: profilo mento (significa che, di profilo, sporge prima il mento della fronte, seppure leggermente) profilo fronte (in questo caso sporge prima la fronte e si ha il cosiddetto mento sfuggente): nel primo caso è meglio creare volume sulla parte alta della testa, nel secondo meglio sulla parte bassa (per intenderci, come se ci si facesse uno chignon basso). Occorre fare attenzione anche alla fronte perché, se poco spaziosa, va lasciata libera.
Veniamo quindi alla forma del viso: il viso ovale, quindi dai tratti regolari, ci permette di sbizzarrirci un po’ con tutte le forme. Il viso a cuore, invece, può essere valorizzato da un foulard con incrocio e a punta; il viso tondo e a diamante stanno decisamente meglio con il nodo alto e centrale che aiuta otticamente ad allungarlo; infine, per il viso lungo è ideale il turbante perché arrotonda e accorcia. Al di là di tutti questi tecnicismi, mi sento comunque di suggerire semplicemente di provare a indossarlo in vari modi, per trovare la modalità adatta a noi.
A seconda del materiale, della stampa e dei colori, il foulard può completare gli outfit più disparati. Nella gallery vi mostro alcune combinazioni: stile etnico (Etro), da mare (Missoni), urbano (Marco de Vincenzo), raffinato (Luisa Spagnoli), romantico (Mes Demoiselles…Paris), mix and match (Celine), look elegante da sera (Saint Laurent). Non resta quindi che iniziare a provare per poter individuare cosa ci sta meglio! Il mio suggerimento è di portare fuori dai muri di casa questo splendido trend, non appena si potrà finalmente riprendere la nostra vita “normale”.