Capo versatile, comodo, pratico, un compendio indispensabile per minimizzare le proprie insicurezze ma soprattutto democratico: fortuna che esista!
La sua investitura a “capo di moda” risale al 1884, quando il pittore J. Singer Sargent, nel ritratto “Madame X”, dipinse la socialite parigina V. A. Avegno in un abito nero, sdoganandolo dal suo ruolo di abito per il lutto e dandogli nuova dignità, non senza attirarsi numerose critiche.
Occorrerà aspettare il 1926 per la prima apparizione su una rivista di moda del tubino nero, quando venne pubblicato su Vogue un modello in jersey di Coco Chanel: “la petite robe noire” sarebbe diventata “il vestito che tutte le donne indosseranno”.
Oggigiorno non c’è stilista che nelle proprie collezioni non gli dedichi almeno un capo, nelle forme e nei materiali più disparati e ormai per qualunque momento della giornata.
Ogni donna (ma ultimamente anche alcune celebrities uomini lo hanno sfoggiato sui più prestigiosi red carpet) può trovare il modello che più le si addica e caratterizzarlo con gli accessori che preferisce.
L’unica nota negativa di questo iconico indumento è, per le fanatiche dell’armocromia a tutti i costi, il fatto che il nero sia il colore freddo per eccellenza e donante solamente a chi appartiene alla stagione cromatica inverno (e a ben vedere, anche all’interno di questa stagione, non tutte ne vengono valorizzate…).
Ci sono però dei trucchi che le donne non appartenenti a questa stagione potranno adottare: fare in modo che vicino al viso vi sia il richiamo di un colore nella propria palette: un bijoux, un foulard, una pashmina etc., e tanta attenzione al make up.
Riguardo alle forme invece, basta tenere presente il proprio body shape e ognuna potrà trovare il modello che la valorizza, grazie all’immensa offerta sul mercato di questo meraviglioso capo che risolve qualunque situazione!
Fra i vari attributi del tubino nero vi è la versatilità: esso infatti può accompagnarci dal mattino alla sera, fra i mille impegni quotidiani, trasformandosi velocemente da abito da giorno in abito da cocktail, con la semplice aggiunta di qualche collana o una cintura o un paio di scarpe da sera: le combinazioni sono molteplici e sta solo alla fantasia, al gusto e allo stile di ognuna trovare la combinazione migliore. Per tutte le ragioni descritte è un capo che adoro e che sfrutto in ogni momento della giornata e in ogni stagione; mi piace giocare con le forme e con gli accessori e talvolta abbinargli i colori quando il mio outfit potrebbe assumere un’aria seriosa, che magari in quel momento non mi sento di interpretare.
Veniamo a qualche consiglio pratico per ogni body shape:
Clessidra: per la donna clessidra, caratterizzata da un perfetto bilanciamento fra spalle e bacino, l’abito valorizzante per eccellenza è quello sciancrato, stretto in vita.
Rettangolo: per la sua silhouette omogenea fra la parte sopra e quella sotto e il punto vita poco segnato, la donna rettangolo deve scegliere abiti che non segnino la vita, quindi bene quelli a colonna, tubini non troppo stretch, stile impero, vita rialzata, peplum.
Ovale: la donna ovale ha il peso distribuito in modo omogeneo, con stomaco e cassa toracica più pronunciati, punto vita morbido e fianchi non particolarmente grossi. Queste sue caratteristiche devono farle prediligere abiti comodi, drappeggiati, con tagli morbidi e verticali e tessuti leggeri.
Pera o triangolo: chi appartiene a questo body shape presenta un dislivello fra la parte sopra e quella sotto, che risulta più morbida; ha spalle strette e punto vita segnato. Il modello ideale di abito ha la vita stretta, è morbido su glutei e gambe e ricco sul busto, per bilanciare il sopra e il sotto.
Mela o triangolo rovesciato: avendo il tronco più tornito delle gambe, con punto vita poco definito e poco lato B, le donne mela sono valorizzate da abiti stretti sulla cassa toracica e che si allargano sul punto vita, con scollatura a V e bretelle larghe. Vale la pena che mostrino le gambe!
Via libera quindi a tanti giri di collane, a una cintura o a un singolo bijoux che caratterizzi il mio look; via libera ad anfibi, stivali, décolleté, sandali, a seconda dell’occasione; divertente il color-block, che invento abbinando uno spolverino bianco o una giacca multicolore; uno scialle per la sera, una borsa a contrasto…provate a pensare agli infiniti modi di reinventare ogni volta questo iconico e intramontabile capo d’abbigliamento!