Il motivo per cui una persona decide di rivolgersi ad una Consulente d’Immagine può essere fra i più disparati: può nascere da un bisogno di rinnovamento, dall’esigenza di rinnovarsi a causa di una perdita di peso o, al contrario, per un aumento di peso; possono esservi motivi di lavoro: un avanzamento di carriera, una nuova mansione, un nuovo impiego; possono esserci stati cambiamenti sostanziali nella propria vita che richiedano anche un cambiamento della propria immagine… le motivazioni sono davvero innumerevoli ed è ogni volta sorprendente scoprire cosa vi sia dietro questa scelta.
About me
LET’S START
Fondamentale sarà dunque la fase conoscitiva, in cui la mia Cliente avrà modo di raccontarmi un po’ di sé e delle sue esigenze, valutando anche le mie proposte ed il mio metodo, improntato al raggiungimento di una sensazione di completo benessere nei propri abiti.
Ed infatti, l’abbigliamento costituisce un tassello non secondario nel perseguimento della personale soddisfazione.
Basti pensare ai numerosi studi di eminenti psicoterapeuti, scrittori, filosofi, economisti che hanno affrontato a vario titolo la materia del vestire, il che mi porta all’aforisma con cui, provocatoriamente, ho voluto introdurre la mia visione sulla Consulenza d’Immagine
THE KEY FACTOR
Ciò che indossiamo, e intendo non solo gli abiti bensì gli accessori, i gioielli, il make up e i capelli, diventano un tutt’uno con noi e, in qualche misura, ci rappresentano. Se pensate che lo studio sulla comunicazione non verbale è giunto alla conclusione che noi comunichiamo attraverso le parole solamente nella misura del 7%, per il 38% mediante la comunicazione cosiddetta paraverbale (vale a dire, il tono della voce, il volume, il ritmo, le pause etc.) e per ben il 55% utilizzando quella che viene definita “comunicazione non verbale”, di cui l’abbigliamento costituisce elemento chiave, potete facilmente intuire quanto sia importante la scelta del modo in cui decidiamo di vestirci! Secondo il filosofo austriaco Paul Watzlawick “non si può non comunicare”. Anche attraverso l’abbigliamento noi forniamo agli altri innumerevoli informazioni che ci riguardano!
THE RIGHT MOOD
Ma non solo, enorme è la sua influenza sulla percezione che abbiamo di noi stessi, e questa influenza si muove in due direzioni: scegliere un determinato outfit o un particolare colore ha effetti sull’umore e viceversa, l’umore condiziona la scelta di outfit e colore!
Senza tralasciare l’atteggiamento che inconsapevolmente ci farà assumere la propensione verso un capo, un accessorio o un colore.
Provate ad esempio a pensare a voi stesse in tuta da ginnastica piuttosto che in abito da sera: cambierà sia la vostra “esperienza fisica”, sia quella mentale.
Con la prima vi sentirete più “easy” mentre con il secondo muterà in voi l’atteggiamento, che diventerà più “impostato”, se vogliamo più seduttivo.
Con l’uno o con l’altro (a seconda delle situazioni e del proprio stile), potrete trovarvi più o meno a vostro agio, facendovi sentire una persona aperta o chiusa, socievole o impacciata, sicura o insicura, e così via.
THE BIG LEAP
E qui entra in gioco la mia figura professionale che, sommando competenze tecniche, capacità di applicarle e quella particolare ed imprescindibile caratteristica quale è l’empatia, si metterà “nei vostri panni” per vedere e sentire come vi stiano e studiare insieme una strategia per migliorare il vostro look ed essere coerenti con l’immagine che volete dare di voi.
La consulenza d’immagine ha svariati campi d’applicazione: può riguardare l’analisi del colore, dello stile, della figura; la riorganizzazione del guardaroba; l’esperienza di shopping; la consulenza alla sposa, alle damigelle, agli invitati oppure alla ricerca del look migliore per eventi speciali; l’organizzazione di workshop con amiche per condividere dei momenti tutti al femminile in cui ci si possa confrontare su cosa ci possa valorizzare o infine, può semplicemente consistere in una ricerca del regalo ideale.